Azienda Panio colpita dal gelo. Fabbris annuncia a Pisticci le attività dei movimenti a tutela dell'agricoltura
- Post 23 Gennaio 2017
Un gruppo di allevatori e agricoltori si è ritrovato sabato mattina a Pisticci, nell’azienda agricola dei fratelli Pietro e Giuseppe Panio, una delle tante che, tra Puglia e Basilicata, hanno subito ingenti danni dall’ondata di gelo, per denunciare la gravità della situazione e presentare obiettivi e modalità dell’incontro in programma a Marina di Ginosa oggi alle 18.30.
“Le misure ordinarie messe in campo per le calamità sono inefficaci e insufficienti”, ha dichiarato Gianni Fabbris, coordinatore nazionale di Altragricoltura e del Movimento Riscatto. “Non sarà possibile l’elemosina solo per alcuni e solo dopo 5 o 6 anni. Servono risorse vere, misure straordinarie e un piano di sostegno a tutta l’agricoltura del Sud e, in particolare, a frutticoltura, cerealicoltura, orticoltura e a quello che rimane dell’allevamento, perché è a rischio la stessa tenuta sociale delle nostre comunità e la qualità della democrazia del Paese.
Mimmo Prencipe, coordinatore Altragricoltura Metapontino, ha aggiunto: “Questo evento colpisce aziende che non hanno più la forza economica e finanziaria di anticipare e sostenere costi che non potranno essere recuperati”.
Per questo il Movimento ha fissato un primo obiettivo: presentare agli assessori regionali all’Agricoltura di Puglia e Basilicata la richiesta di convocazione urgente del Tavolo Agricolo della Conferenza Stato-Regioni per concertare le richieste di un provvedimento urgente e straordinario finanziariamente adeguato, che realizzi sostegno al ripristino di scorte, impianti e strutture, alla perdita delle produzioni e sospenda impegni e scadenze finanziarie per le aziende colpite”.
Piero Miolla
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