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Cumuli selvaggi: Marconia - Basentana ripulita ed imbrattata il giorno dopo

Nemmeno il tempo di completare le attività di pulizia del tratto di Marconia – Basentana recentemente ripristinato attraverso lavori svolti dalla Provincia, che il bordo strada, dal quale il Comune di Pisticci aveva fatto rimuovere vari cumuli di rifiuti, è stato immediatamente riutilizzato come discarica, ovviamente attraverso un abuso da parte di chi, incurante delle recenti attività di bonifica, ha pensato bene di continuare a servirsi in maniera impropria della zona consumando un reato ambientale.
Inutili dire che la tempistica è stupefacente e restituisce uno spaccato becero che induce, ancora una volta, a consumare una serie riflessione sul confinamento del senso civico della nostra comunità ad una piccola sacca di resistenza in cui chi amministra si riscopre impotente: i lavori di bonifica del sito era iniziati lo scorso week end per permettere la riapertura della strada lunedì scorso, salvo poi slittare a questa mattina. A poche ore dalla bonifica, tuttavia, ecco sorgere un nuovo cumulo, che si spera possa contenere quegli elementi distintivi utili a risalire all’autore del gesto, affinché possa essere adeguatamente individuato e punito, anche se la storia insegna che di solito, per questo tipo di reati, gli autori riescono a farla franca.
“L'amministrazione comunale ha effettuato la pulizia del tratto di strada Marconia- Basentana per poterne permettere la riapertura in modo 'decoroso'.
Era sotto gli occhi di tutti che questa strada, così come tante strade del nostro Comune, fosse ricettacolo di rifiuti di ogni genere, conferiti da parte di nostri "concittadini", che si sentono autorizzati ad agire senza rispetto di alcuna regola”. La premessa dell’assessore all’ambiente Salvatore De Angelis introduce ad una netta presa di posizione dopo aver preso atto di quanto accaduto.
“L’immagine – ricorda De Angelis - è stata scattata questa mattina. Qualcuno, incurante di quanto fatto, pensa bene di continuare con la sua pratica consolidata.
È vero, un presidio continuo potrebbe risolvere il problema, la videosorveglianza permetterebbe di individuare i colpevoli, i controlli potrebbero individuare i 'furbetti della TARI'.
Tutto questo è vero. Con moltissimi problemi stiamo cercando di agire in questo senso (e magari lo potremmo fare anche con maggior determinazione).
Resta però un grosso rammarico ed una convinzione che mi crea un personale disagio: dobbiamo prendere atto che maleducazione, inciviltà, mancanza di rispetto, ignoranza, arroganza, fanno parte della nostra quotidianità. È una pena che mi crea disagio da quando ho iniziato questa avventura Amministrativa. E non pensiamo che la colpa sia sempre "degli altri". Facciamo ci tutti un esame di coscienza”.
Il cumulo nel frattempo è stato rimosso, le attività di bonifica e la pulizia della strada da parte del Comune sono state completate e adesso si attende l’ufficialità della sua apertura.

Roberto D'Alessandro