Centro raccolta rifiuti in zona verde pubblico: i perché del no
- Post 31 Agosto 2020
Nello spirito di collaborazione che mi contraddistingue, vorrei, quindi, evidenziare delle criticità di due tipi:
- il passo indietro che questa scelta rappresenta nel processo di raccolta differenziata;
- l'inadeguatezza del luogo scelto.
In un paese in cui vige il "porta a porta", il Comune non può risolvere il problema di chi non rispetta questo sistema creando l'ulteriore centro raccolta, delegittimando così i cittadini che fin ora hanno rispettato le regole in vigore. Il "porta a porta" è il sistema più in alto della raccolta differenziata, un sistema che a Pisticci ormai funziona, dopo anni di assestamento. Tornare indietro? No, grazie.
Il centro di raccolta rifiuti, come ora normato, è di supporto alla raccolta differenziata, una presenza di più centri invece può causare l'effetto opposto. Alla luce della presenza di quello di Feroleto, andrebbe potenziato quest'ultimo con un controllo degli ingressi digitalizzato, che riconduca il cittadino alla propria utenza.
Chiedo di ripensare questo progetto, e ribadisco il mio pensiero in uno spirito di collaborazione.
A tal proposito, infine, propongo delle soluzioni al problema , che possono essere di due tipi:
- individuare una zona più adeguata per il nuovo centro, per esempio nei pressi di via San Donato dove ora vi è il centro di Tranferenza della ditta appaltatrice;
- potenziare l'attuale centro di Feroleto, come sopra descritto.
William Grieco