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Boati e miasmi, la popolazione chiede sicurezza e serenità

Ci sono alcuni elementi che accomunano i frequenti boati avvertiti degli ultimi mesi ed i miasmi maleodoranti che raggiungono i centri abitati. In entrambi i casi, infatti, i due fenomeni sono avvertiti dalla popolazione che si mostra sempre più preoccupata per quanto accade sul suo territorio e chiede di conoscere dalle autorità locali maggiori elementi di certezza. Nasce con questo spirito la richiesta inoltrata al comune di Pisticci, da Sara Taddei, una cittadina nonché rappresentante dell’associazione I Calanchi. In un documento, pertanto, si chiedono “informazioni chiare e fondate stimate da organi ed uffici competenti, riguardo ai fenomeni ambientali che negli ultimi mesi interessano il nostro territorio, provocando oltre al disagio fisico dei residenti anche uno stato di agitazione e di ansia che sicuramente non fa che peggiorare la qualità della vita degli stessi.
I suddetti fenomeni riguardano in particolare quelli “acustici” che ripetutamente, interrotti anche da brevi intervalli (come nel caso del giorno 1 marzo 2013 in cui si è udito il primo boato intorno alle ore 11.20 e poi il secondo, con più intensità, intorno alle ore 12.00), si verificano all’improvviso, avvertendosi in tutto il territorio comunale ed oltre.
Stando a quanto viene suggerito dalla poca informazione e dal “vociare di piazza”, tali manifestazioni potrebbero essere conseguenza di esercitazioni militari o sondaggi per estrazione di idrocarburi. Pare, quindi, non ci sia nulla di ufficiale a riguardo, nessun documento che autorizzi velocità supersoniche in aria o carotaggi esplosivi nel sottosuolo, almeno non per quanto ne sappiamo noi cittadini. Si impone allora un interrogativo addirittura scontato: cosa sta succedendo sulle nostre teste o sotto i nostri piedi? Lo stesso quesito potrebbe facilmente riferirsi anche ad un’altra circostanza che desta preoccupazione: le insalubri emissioni odorigene di cui la popolazione lamenta disagio, che interessano l’area del territorio di Pisticci, di Pisticci Scalo, della frazione di Marconia, addirittura giungendo al comune di Bernalda, soprattutto nelle ore del tardo pomeriggio e della notte, riconoscendosi nella presenza degli impianti industriali di Pisticci Scalo la causa principale della pessima qualità dell’aria.
Concludendo e ammettendo che le tematiche andrebbero affrontate in modo più esaustivo, in riferimento ai fenomeni suddetti, Vi invito a preoccuparVi – scrive Sara Taddei alla parte istituzionale e tecnica del comune di Pisticci - della sicurezza e della serenità dell’intera popolazione con ogni mezzo a Vostra disposizione, nei tempi e nei modi dovuti, interessando le autorità competenti”.