23Dicembre2024

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Automatico antiquato. La Q8 Pisticci ancora non legge i nuovi tagli da 5 e 10 euro

Già a settembre furono registrate proteste di diversi cittadini e in particolare di un bar del posto. Ci avevano assicurato che il problema sarebbe stato risolto di li a poco, ma sono trascorsi diversi mesi e l’inconveniente è rimasto con i disagi che comunque sono cresciuti. Parliamo dell’unico distributore di carburante di Pisticci centro, la Q8  di largo S. Croce. Forse l’unico della provincia di Matera, che  per l’automatico “fai da te” notturno e festivo, non ha ancora provveduto al riconoscimento delle nuove banconote da 5 euro, sicché l’erogazione funziona solo con biglietti di vecchio corso. Notevoli quindi, i disagi tra automobilisti e motociclisti, costretti molte volte a rifornirsi di vecchie banconote, non sempre disponibili negli esercizi della zona.
“Purtroppo le lamentele di cui ci eravamo fatti portavoce qualche mese fa – ci ha spiegato il  titolare  del bar  ricevitoria di via Vespucci, Domenico Laviola - non hanno dato i risultati sperati anche se la cosa sembrava prossima ad essere risolta. Ora l’inconveniente è diventato più serio dal momento che nel frattempo sono entrate in circolazione nuove banconote da 10 euro per cui  il meccanismo del “fai da te” di quel distributore, come per quelle da 5 euro, non le riconosce. Da qui il continuo ricorso alla cassa del nostro bar che fortunatamente più delle volte riesce a soddisfare le richieste degli automobilisti.
Ci risulta – ha aggiunto Laviola – che tutta l’operazione di aggiornamento del congegno, costerebbe intorno alle cento euro, per cui sembra veramente assurdo da parte dell’ente erogatore, non provvedere ancora alla modifica del meccanismo”.
Di nuovo da noi interpellato, il gestore privato della pompa, (che non ha colpa su quanto accade), ci ha ribadito di avere più volte segnalato l’inconveniente alla sede romana dell’ente, da cui sarebbero venute assicurazioni sulla risoluzione del caso. Al momento però, non è cambiato nulla, se non  l’accresciuto disagio. E’ chiaro quindi che chi, al bisogno, possiede vecchie banconote da 5 e 10 euro, deve ritenersi fortunato.

Michele Selvaggi