Ad Argojazz la creatività al pianoforte di Maurizio Mastrini
- Post 29 Luglio 2016
Mastrini, uno dei musicisti più acclamati della sua generazione, considerato raffinato “anello di congiunzione” tra musica classica a musica classica contemporanea suonerà al Porto degli Argonauti. La sua tecnica è ammirevole: dai passaggi morbidi, delicati alle melodie e armonie forti e magistrali.
La padronanza di Maurizio sul piano cattura subito. Elfo di una dimensione poliartistica, creatura estroversa, rasta e treccine, Mastrini accarezza a piedi nudi i pedali della sua musica “al contrario”.
Maurizio Mastrini è uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale. La sua vita creativa musicale si esprime nel suo eremo in Umbria, lontano dal vortice della vita quotidiana. Ciò lo rende incontaminato nelle sue creazioni e carico di emozioni che trasmette con le sue composizioni. E’ stato definito cuore selvaggio per questo suo modo di essere e vivere un po solitario ma con un cuore che quando lo senti suonare esprime emozioni a tutto tondo. Molte composizioni sono minimaliste, altre hanno una concezione matematica, alcune fatte di pochissime note anche poche note possono far emozionare e far piangere una persona sostiene il maestro, altre invece presentano una tale abbondanza di suoni da far pensare a un’orchestra.
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