La costa jonica lucana ha la sua nuova mappa turistica
- Post 23 Giugno 2017
Una grande tavola pieghevole a colori con a portata di mano i siti archeologici e musei itinerari naturalistici, tempo libero, passeggiate a cavallo, regate e mini crociere, scuole di vela, parafly, campi di golf, alberghi, villaggi turistici, campeggi, aree di sosta camper, aziende agrituristiche, bed e breakfast, case vacanza, fattorie didattiche e quant’altro che possa servire per un turismo comodo e tranquillo. Il tutto sviluppato attraverso chiarissime cartine geografiche divise ciascuna per territorio a partire dal lido di Metaponto, compreso tra la contrada Torre Mare, e il lago Salinella e la Riserva Natura Stornara, passando attraverso il lungo lido centrale e l’abitato di Metaponto e proseguendo fino ad oltre il fiume Bradano.
A seguire il lido di Pisticci, che si estende attraverso i sette chilometri e passa compresi tra i fiumi Cavone e Basento, su cui sono posizionati diversi Villaggi Turistici, dal Club Mediterranèe (ora chiuso), al Borgo San Basilio, al complesso del Ti Blu, Village e il Blue Village Residence, fino a all’Hotel e Residence degli Argonauti e dell’omonimo porticciolo. Andando avanti verso ovest, incontriano il lido di Scanzano, compreso tra la contrada di Terzo Madonna e il fiume Cavone, su cui sono stati realizzati tre imponenti strutture turistiche come il Danaide Resort, il Village Portogreco e il Village Torre del Faro, tutti posizionati al di la della pineta che costeggia il litorale. Da Scanzano a Policoro, il passo è breve e il lungo lido si estende dal Piazzale Siris al fiume Agri, attraversando un territorio comprensivo dell’abitato di Policoro Lido in cui sono ubicati diversi Alberghi e Hotel, l’Open Village, il Village Policoro, fino al grande complesso turistico di Marinagri, di recente costruzione, con il suo porto turistico.
Il nuovo documento è anche ricco di foto inedite e comprensivo di una mappa della fascia lucana ionica e del suo entroterra. Ottimo lavoro quello di Viggiani e Di Pierro, che così ha arricchito il prezioso patrimonio documentario cartaceo – fotografico, di uno dei più bei litorali italiani.
Michele Selvaggi
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