Pozzi e gasdotti nel metapontino: 'Situazione va affrontata una volta per tutte'
- Post 26 Febbraio 2018
A sostenerlo è il vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio (Noi con l’Italia) ricordando “non solo le dure opposizioni dei Comuni del Metapontino e in generale del Materano (non tutte le Amministrazioni Comunali e comunque non tutte con la stessa tenacia di iniziative di contrasto- sottolinea) e sempre nel corso degli anni le proteste dei cittadini. Sono in particolare gli agricoltori i più danneggiati dalla presenza di pozzi persino all’interno di aziende agricole con produzioni pregiate o pascoli per allevamenti zootecnici che non hanno alcun beneficio diretto dall’estrazione del gas in termini di vantaggi per la bolletta energetica riferita a serre, impianti e strutture agricole. Questo significa che il gas qui si paga caro.
E’ evidente – continua Castelluccio – che questa situazione va affrontata una volta per tutte come vanno fatte scelte chiare e di medio-lungo termine sulle attività sempre riferite al gas diffuse in Valbasento, dove come accade per il Metapontino non c’è alcun vantaggio per le imprese presenti, con priorità ad ogni tipo di verifica che riguarda la compatibilità con le attività agricole.
Pertanto le prime richieste di rinnovo di concessione di coltivazione di gas nel Metapontino – conclude – sono il banco di prova per capire da che parte stanno Comuni e Governo Regionale. In proposito attendiamo un pronunciamento ufficiale da Policoro”.
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