Nubifragi ed eventi meteo estremi: 'Occorrono azioni mirate alla prevenzione'
- Post 29 Ottobre 2018
Certamente i nubifragi a cui assistiamo ci appaiono degli eventi eccezionali e frutto di cambiamenti climatici che, sebbene siano reali e riconosciuti dagli esperti e studiosi, non possono giustificare allagamenti di strade urbane, extraurbane e arterie stradali dove tombini ostruiti e cunette inesistenti non permettono il deflusso dell’acqua cosicché Pisticci diventa una cascata e Marconia un lago.
La pulizia dei tombini, lo spurgo delle caditoie e dei canali di scolo è insufficiente ormai a contenere l’acqua anche in presenza di fenomeni meno improvvisi e violenti determinando problematiche sia alla circolazione veicolare che a quella dei pedoni.
Le strade diventano così inaccessibili e impraticabili e l’acqua trova sfogo lungo le discese e le scalinate determinando l’effetto torrente senza che l’acqua stessa possa scaricarsi in grate di raccolta che sono, sì presenti in alcune strade, ma non sufficienti a spezzare e impedire l’accumulo in successione.
Il nostro territorio è particolarmente sensibile alle instabilità metereologiche e perché ciò non si traduca in una fragilità è necessario rivedere l’impianto strutturale delle strade, il sistema di drenaggio delle acque e soprattutto ristudiare e riesaminare con attenzione l’intera rete di convoglio delle acque meteoriche e delle acque fognarie. Marconia, per esempio, aspetta una rete fognaria adeguata ed in linea con la sua espansione, dato che la stessa rete fu costruita decenni addietro quando la popolazione era meno della metà.
Di fronte ad un’allerta meteo con un codice di criticità idraulica e idrogeologica “arancione” il sindaco deve informare i cittadini su come evitare o contenere tali criticità prima e non durante le forti piogge, deve individuare immediatamente le aree soggette a rischio allagamenti, immelmamenti o frane e disporre le adeguate misure ragionate sulle possibilità e le disponibilità del Comune, garantendo l’intervento di vigili del fuoco e protezione civile anche attraverso un numero per le emergenze.
L’autunno è appena arrivato e c’è l’inverno da affrontare, mi auguro che almeno in primavera si possa iniziare una programmazione utile a definire i tanti problemi che con le giuste azioni possano essere risolti.
Antonella Giasi
Segretario PD Pisticci-Marconia
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