Area Marina Protetta. Radesca: 'Riconoscimento importante. Ci abbiamo lavorato con responsabilità'
- Post 15 Gennaio 2019
La Regione Basilicata, infatti, ha approvato una Delibera di Giunta con cui propone alla Commissione Europea l’istituzione di un’Area Marina protetta “Magna Grecia” in continuità con Rete Natura 2000.
“Nel 2014, come movimento politico, avviammo un'interlocuzione con la Regione Basilicata, proponendo l'istituzione di un'Area Marina Protetta che permettesse una piena valorizzazione in chiave naturalistica della Costa jonica – spiega l’Assessore alla Tutela degli Animali Francesco Radesca - La collaborazione con la Regione è proseguita con la nostra elezione e l'Amministrazione Comunale di Pisticci ha lavorato con responsabilità in questi anni per raggiungere l'obiettivo di istituire un'Area Marina Protetta che tuteli il mare lucano e l'habitat marino da trivellazioni o altri interventi umani.
La Delibera regionale di istituzione dell'area protetta Magna Grecia costituisce un importante riconoscimento per tutti i Comuni costieri che, in questi anni, hanno promosso un'intensa collaborazione per valorizzare la Costa metapontina.
L’Area Marina Protetta permetterà di tutelare la biodiversità del luogo, vista la presenza di numerose specie animali e vegetali, quali delfini, capodogli, Cystoseira sp e la Cymodocea nodosa, nonché la tartaruga Caretta Caretta che, proprio la scorsa estate, ha nidificato a Marina di Pisticci.
L’Area Marina Protetta della Magna Grecia, oltre ad essere la prima in Basilicata, è una delle poche aree istituite a livello nazionale e nel Sud Italia.
Un ringraziamento ai cittadini Vito Di Paola ed Enzo Palazzo che collaborarono con me nella realizzazione del progetto, ai Senatori Vito Petrocelli e Wilma Moronese per l’interessamento in Parlamento, all’Ufficio Rete Natura 2000 della Regione Basilicata e alla dottoressa Logiurato, all’Assessore regionale Francesco Pietrantuono che ha creduto e portato avanti la nostra proposta, i consiglieri Leggieri e Perrino e il senatore Arnaldo Lomuti che, all’epoca, collaborò con noi nella fase di stesura del progetto".
Ora si attende l’ultimo passaggio per la costituzione dell’Area Marina protetta, ovvero l’ok della Commissione Europea.
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