23Dicembre2024

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Stipendi arretrati, lavoratori Aias in stato di agitazione

170 dipendenti, 10 centri riabilitativi su tutto il territorio lucano, 40 anni di attività. Numeri positivi per l'Aias di Potenza, se non fosse che a questi vanno aggiunti i circa 900mila euro di crediti non ancora riscossi dalla Regione Basilicata e, di conseguenza, i 4 mesi di stipendi arretrati non ancora versati ai suoi lavoratori. I numeri parlano chiaro. L'associazione di promozione sociale che dal 1970 si occupa di riabilitazione dei disabili in tutta la Basilicata è in seria difficoltà, al punto che, in seguito all'assemblea dei lavoratori dell'Aias tenutasi il 3 maggio scorso, i segretari dei sindacati di categoria, Laurino (Fp Cgil), Locantore (Fp Cisl) e Pisani (Uil Fpl), hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale, minacciando l'attivazione di forme di lotta, a partire da una manifestazione, qualora non dovessero essere convocati dall'Assessorato al ramo entro dieci giorni.
"Il silenzio delle istituzioni sta diventando sconcertante di fronte ad un problema, quale quello dell'Aias di Potenza, che presto potrebbe compromettere ulteriormente i livelli occupazionali di questa Regione", spiegano i sindacati, aggiungendo: "Adesso, oltre al problema delle mensilità arretrate, abbiamo di fronte una situazione che per come ci è stata prospettata rischia di compromettere il futuro dei lavoratori e delle stesse attività assistenziali e, nonostante la gravità della situazione, la Regione, con assoluta indifferenza, continua a non convocare un tavolo con le Organizzazioni Sindacali. Incontro necessario per fare chiarezza con tutte le parti in causa al fine di capire qual è la reale situazione ed evitare inutili strumentalizzazioni anche da parte dell'Azienda sui lavoratori".
Nel metapontino, l'Aias è presente a Marconia, Nova Siri, Scanzano Jonico, Terzo Cavone, Stigliano e dà lavoro a circa 25 operatori che, nonostante tutto, continuano a garantire le loro prestazioni a più di 150 assistiti.
"L'Aias ha scritto il rappresentante delle famiglie assistiti Aias, Franco Latronico – è ad oggi punto di riferimento per pazienti e famiglie che nell'intervento sapiente degli operatori ripongono il loro presente e la speranza di futuro, per quella che dovrebbe essere una delle categorie, gli affetti da disabilità, degne di maggiore attenzione e protezione".

Marika Iannuzziello