Assistenza disabili: Conferenza dei Sindaci chiede integrazione fondi. A Pisticci i casi di handicap (66) più numerosi dell’area sociale
- Post 28 Settembre 2016
Facendo un po’ di ordine in una materia sicuramente complicata, le attuali difficoltà si legano alla delicata situazione del territorio pisticcese: attualmente sono 66 i bambini con disabilità in età scolastica, mentre gli iscritti nella lista di collocamento speciale per disabilità pari almeno al 46% sono 330, trenta, invece, i richiedenti l'assistenza domiciliare. Numeri spaventosi che evidenziano quanto il territorio di Pisticci abbia i casi di handicap più elevati tra i comuni dell’area sociale.
Ad oggi, la Regione Basilicata ha erogato il 90% del Fondo per le Politiche Sociali 2016: queste risorse, che arrivano al Comune di Pisticci in quanto capofila dell'Ambito collina materana, vengono suddivise secondo quanto deciso in Conferenza dei Sindaci e ben il 45% viene destinato all'area handicap, gestita dal Comune di Montalbano Jonico.
Le somme destinate all'handicap (come anche quelle destinate ai minori ed agli anziani, gestite rispettivamente da Pisticci e da Stigliano), vengono così trasformate in ore e distribuite ai vari comuni dell'ambito sulla base della popolazione residente. Va da sé che Pisticci, essendo il comune più popoloso, ha diritto alla maggior parte delle ore disponibili, ma allo stato attuale questo non basta, poichè il numero di disabili è certamente molto alto. Di fronte a questi dati e alle criticità del servizio, è evidente che i fondi attuali messi a disposizione dalla Regione Basilicata non risultano sufficienti per coprire il servizio.
I Sindaci hanno prodotto un primo documento in cui si certificano criticità diffuse nel servizio di assistenza ai disabili e chiedono un'integrazione dei fondi a disposizione per migliorare il servizio. La Conferenza dei Sindaci ha aggiornato l'ordine del giorno al prossimo 13 ottobre, quando si farà il punto della situazione con dati certi riguardo il numero totale dei diversamente abili, visto che attualmente manca un registro che permetta di avere un quadro generale della situazione.
Inoltre, la Conferenza dei Sindaci ha sollevato la questione del Centro Diurno per disabili: come accade negli altri ambiti di zona, infatti, è necessario valorizzare questo ulteriore servizio che assicura professionalità e sostegno concreto alle famiglie che quotidianamente convivono con la disabilità.
L’amministrazione ricorda inoltre che, nonostante le difficoltà, l'assistenza domiciliare è ripresa da circa dieci giorni e che tutti gli sforzi sono indirizzati a risolvere definitivamente una questione di civiltà che va al di là delle polemiche.
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