Pisticci Air Show: 'Struttura aeroportuale non ha più nulla da dimostrare'
- Post 19 Giugno 2017
Sulla storica “pista Mattei” la manifestazione, molto partecipata non solo dai rappresentanti di categorie imprenditoriali dei settori turismo, pmi, agricoltura da sempre interessati alla piena operatività, ma anche di cittadini, famiglie e giovani, l’arrivo dei velivoli ha catalizzato curiosità ed interesse. E a conferma che un aeroporto ha una funzione di sviluppo a 360 gradi negli uffici spazio alle produzioni alimentari di eccellenza e alla musica popolare (gruppo folk La Pacchianella di Pisticci), a mostre. Insieme allo scambio di opinioni e pareri degli addetti ai lavori – piloti, meccanici, titolari di imprese-compagnie - un confronto a più voci su “Pisticci: unica opportunità aeroportuale della Basilicata, operatività e prospettive”.
Presenti al tavolo il giornalista Franco Martina (moderatore); Ing. Alfredo Carmine Cestari (Winfly), ing. Luigi Pascale (Tecnam), Franco Stella (Confapi), Mariano Schiavone (Apt), Avv Antonio Panetta, Dott. Francesco Garofalo (Federalberghi), Avv. Viviana Verri (sindaco Pisticci), l’assessore Acito (Comune di Potenza) e l’assessore regionale alle Infrastrutture Nicola Benedetto.
Per l’ing. Alfredo Cestari (Winfly) non c’è più nulla da dimostrare sul ruolo strategico dell’Enrico Mattei e non solo perché c’è un grande gruppo imprenditoriale (Cisa Manfredonia) disposto a farne lo scalo di voli charter per il turismo del Tarantino, del Metapontino e anche del comprensorio del basso cosentino, per un’utenza complessiva di 250mila abitanti oltre all’utenza turistica di altre centinaia di migliaia di passeggeri. Pista Mattei ha già l'autorizzazione al trasporto pubblico passeggeri fino a 9 posti ed è il caso di ricordare che con nota del 9 marzo del 2016 dopo aver tenuto un tavolo congiunto con la direzione Aeroporti di Roma , direzione sviluppo gestione aeroporti, direzione operazioni sud e la direzione Aeroporti Puglia e Basilicata, si attestava la idoneita' alla trasformazione in aeroporto di aviazione generale, salvo integrazioni di tipo amministrativo, e nelle condizioni in cui attualmente si trova , (lunghezza pista attuale). Perciò come società – precisa – abbiamo fatto sicuramente anche più di quanto ci spettava. Sono gli altri che – Consorzio Asi Matera e Regione, innanzitutto – devono fare la loro per dare risposte alla domanda di mobilità che oggi è stata nuovamente espressa oltre a spiegarci perché Pisticci non può assumere funzioni di base aerea per l’anticendio, il monitoraggio ambientale e il trasporto eliambulanza con un risparmio per le casse della Regione che quantifichiamo in un buon 30%. Per l’antincendio proprio oggi il Capo Dipartimento nazionale Protezione Civile Curcio ha chiesto le motivazioni alla Regione Basilicata dell’assenza di un servizio proprio antincendio aereo. E sempre oggi – conclude – abbiamo “provato” che intorno all’aeroporto crescono imprese, economia ed occupazione".
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