Folla di devoti per la Madonna di Viggiano a Pisticci
- Post 14 Ottobre 2018
Le cose belle vanno vissute fino in fondo. E’ quello che ha fatto il popolo pisticcese durante la “cinque giorni” e fino al commiato dalla Madonna di Viggiano, Patrona e Regina della Lucania, in partenza per Matera.
Cinque giorni indimenticabili per la città jonica, che ha vissuto momenti di preghiera e fede al cospetto della Vergine Nera venuta dal Monte di Viggiano. In migliaia i fedeli che l’altra sera hanno accolto il suo arrivo con una calorosa ovazione in piazza San Rocco; in migliaia i fedeli che l’hanno venerata, adorata, pregata giorno e notte senza lasciarla mai sola; in migliaia i fedeli che oggi pomeriggio l’hanno accompagnata dalla chiesa di Sant’Antonio fino al piazzale Liscio - portata a spalla dai portatori di San Rocco, rappresentanti dei portatori di Santa Maria delle Grazie di Marconia e portatori della città di Viggiano che hanno intonato musiche sacre al suono di zampogne - passando per Corso Margherita, Corso Metaponto, via Vespucci, Chiesa di Cristo Re, via Caboto, via San Donato dove l’attendeva il mezzo che l’avrebbe portata nel capoluogo della nostra provincia, accompagnato da quattro pullman colmi di fedeli e tantissime auto e moto al seguito.
La “cinque giorni” rimarrà tra i ricordi più cari e, come ha sottolineato il parroco del Santuario di Viggiano don Paolo, ha reso “felice” il popolo dei fedeli pisticcesi a cui la Madonna di Viggiano ha ”lasciato” il suo cuore come pegno per un ritorno vicino o lontano in una città che da sempre e in modo straordinario la venera, come spiega una storia lunghissima legata ad antichissimi episodi che vedevano il popolo pisticcese, a maggio e a settembre di ogni anno, raggiungere il centro di Viggiano e il suo Monte, attraverso traini, muli, asini e cavalli, ma anche e soprattutto a piedi.
Sempre presenti le istituzioni guidate dal sindaco Viviana Verri unitamente ai primi cittadini di Corleto e di Viggiano.
La Madonna di Viggiano non poteva mancare di fermarsi a Tinchi, Marconia e Pisticci Scalo, dove vivono tantissimi fedeli che l’ hanno accolta come si deve ad una Regina della nostra terra. Cinque giorni che sono volati via, lasciando più di qualche rimpianto e forse anche qualche lacrima. Con la consapevolezza però, che quella Madonna, per l’occasione, è diventata più amica e più madre del popolo pisticcese.
Michele Selvaggi
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