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Quel bacio al premier del piccolo Raffaele può diventare un simbolo

Il bacio del piccolo Raffaele in braccio al premier Giuseppe Conte, una foto che può diventare uno dei simboli di Matera 2019, festeggiata sabato scorso da migliaia di persone venute da tutto il mondo e conosciuta non solo per i Sassi, ma soprattutto per il fascino e lo splendore dei suoi luoghi.
Quel bimbo, preso al volo in braccio dal Presidente del Consiglio Conte in piazza Vittorio Veneto, è segno anche del particolare, forte interesse dimostrato dal capo del Governo, a Matera per la prima volta, che ha annunciato un importante contratto di sviluppo per tutta la Basilicata ed un grande piano per rimodernare il sistema infrastrutturale e dei trasporti, accompagnato dalle più che significative parole: “Arrivare a Matera non è impresa da Paese civile”. Un gesto simpatico, ma soprattutto significativo, quello del Premier Conte, sottolineato in quel momento, dall'ovazione di tantissima gente a cui non era sfuggito l’episodio.
E proprio in questo contesto, si inserisce il volto bello, luminoso e pulito di Raffaele, questo bimbo di Pisticci, figlio di un lavoratore del pane nella nostra città, che sabato 19 gennaio 2019 era nella piazza più importante di Matera, insieme a tanti altri ragazzi, a festeggiare un giorno storico per il nostro capoluogo, “una città simbolo del nostro Sud che vuol crescere” (parole di Mattarella), che per un anno intero sarà al centro dell’attenzione non solo dei paesi membri della Unione Europea, ma di tutto il mondo.

Michele Selvaggi