26Dicembre2024

Sei qui: Home Cronaca Un disastro senza precedenti

Download Template for Joomla Full premium theme.

Deutschland online bookmaker http://artbetting.de/bet365/ 100% Bonus.

Online bookmaker bet365

Un disastro senza precedenti

 

Oggi, 8 ottobre, le scuole del territorio di Pisticci sono chiuse. Lo ha deciso il sindaco con una ordinanza. La giunta comunale si riunirà in tarda mattinata per fare il punto della situazione.

Un disastro senza precedenti nella storia della costa jonica, sicuramente in quella di Marconia. Il centro abitato più popoloso del territorio di Pisticci è stato interessato per diverse ore da una pioggia dalla portata straordinaria. Si parla di circa 200 mm caduti per buona parte dopo il tramonto di ieri, nel giro di pochissime ore. La situazione ha i contorni della catastrofe. Le squadre di emergenza hanno faticato a far fronte alle chiamate di cittadini i cui scantinati, a Marconia, sono finiti sott’acqua. Da ieri sera è operativa nella delegazione di Marconia una unità di crisi presieduta dal sindaco, Vito Di Trani, e coordinata dai Carabinieri. Sono a disposizione le unità di Protezione Civile provenienti da Potenza, Lavello, Montalbano, Policoro, Nova Siri e Marconia, diverse unità dei Vigili del Fuoco,  personale del Comune di Pisticci, Polizia, Polizia Municipale, Corpo Forestale, volontari. Numerosissime le chiamate e le richieste di soccorso. Ingenti i danni alle abitazioni di privati ed alle attività commerciali. Interessate, principalmente, quelle collocate nei seminterrati o al piano terra. Una delle maggiori criticità si è registrata al civico 4 di via Quattro Caselli dove è crollato un muretto dietro la spinta dell’acqua proveniente da viale Ontario, con conseguente allagamento del garage sottoterra. Sott’acqua il Qui Discount di via Cagliari, così come altre numerose attività dislocate sull’intero territorio cittadino. Passata la bufera le persone più colpite si arrangiano come possono per tirar fuori l'acqua dai seminterrati ormai sommersi. Lungo alcune strade, nel picco della piena alimentata dal diluvio, la viabilità è rimasta bloccata. Alcune auto sono state sospinte dall’impeto dell’acqua, altre si sono spente per guasti e sono state abbandonate per strada. Testimoni raccontano che i torrenti improvvisati hanno raggiunto, in alcuni casi, il livello del cofano. In alcuni punti di Marconia manca l'illuminazione pubblicazioni. La corrente elettrica è saltata anche in alcune abitazioni private, in altre manca la linea telefonica.
Non è andata meglio sul fronte viabilità. Sono state chiuse, in pratica, tutte le vie di comunicazione da Marconia in poi, con eccezione della Pisticci – mare. Stop, ad un certo punto, anche per le statali 106 e Basentana. Interrotte la Tinchi – Basentana, la Marconia – Basentana, Spezzacatene, la Sponda Destra del  Basento, la Marconia – San Teodoro, la strada per il Lavandaio e quella per il Polo della Sicurezza. Lungo la Spezzacatene, in zona masseria Gallotta, inoltre, è saltata una condotta idrica di grossa portata.
Nelle campagne i terreni agricoli risultano allagati per svariati ettari ed hanno rilasciato notevoli quantità di melma, con danni alle colture del periodo.

In zona Coppo una signora è stata soccorsa e portata in ospedale in seguito ad una crisi di panico causata dalla situazione meteo che stava visibilmente peggiorando mentre era alla guida della sua auto. Altre persone sono rimaste bloccate per diverse ore lungo la Basentana, all’altezza di Bernalda, dove pure la pioggia ha funestato il centro abitato, mandando inoltre sott’acqua Metaponto e Ginosa Marina, danni anche a Scanzano e Policoro. Un treno proveniente da Napoli e destinato a Taranto ha finito la sua corsa a Pisticci Scalo,ultima stazione al riparo dagli allagamenti registrati nell’ultima parte del tragitto. Colate di fango si segnalano lungo la Marconia – Basentana. Tecnici della Provincia, Protezione Civile- Nov, Vigili del Fuoco, Polizia, Carabinieri ed altre autorità si sono mobilitate sul territorio nel tentativo di far fronte alle priorità ed alla chiamate di soccorso.

Gli ultimi dati di meteomarconia.it parlano di quasi 200 mm di pioggia raggiunti nel punto di rilevamento a Marconia e 21 mm a Pisticci centro. Nell’abitato storico un solo scroscio violento ha mosso i rilevatori rimasti a secco per l’intera giornata, a conferma di quanto circostanziata sia l’area interessata dalla perturbazione, rimasta per lo più lungo la costa e sospinta dal vento di scirocco che ha dato vigore alla mareggiata iniziata domenica pomeriggio.
Il sindaco di Pisticci ha anticipato di voler formalizzare una richiesta di stato di calamità. Il suo territorio è ancora una volta in ginocchio. I danni, che fortunatamente non hanno interessato le persone, sono tuttavia ingenti soprattutto per i privati cittadini, le attività commerciali e le reti viarie. Le prime stime potrebbero denunciare perdite per diversi milioni di euro.
L'ondata di maltempo, inoltre, potrebbe avere un colpo di coda. La Protezione Civile ha diffuso, infatti, una nuova allerta meteo: "Dalle prime ore di martedì 8 ottobre e per le successive 18-24 ore si prevedono precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale su Calabria, settori jonici della Basilicata, Sicilia, specie sui settori orientali e Puglia specie sulle zone meridionali.I fenomeni daranno luogo a rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento".

Roberto D'Alessandro