Arrestati sulla Jonica con 20 grammi di eroina
- Post 02 Maggio 2015
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Policoro, al termine di un’operazione finalizzata al contrasto dei reati connessi alle sostanze stupefacenti e psicotrope, hanno tratto in arresto M.c. (classe 1986), cuoco incensurato e C. m.l. (classe 1971), impiegato censurato, entrambi residenti nella Provincia di Cosenza, nella flagranza del delitto di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso. Il pomeriggio del 29 aprile scorso, i militari del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo aver ulteriormente intensificato il dispositivo di controllo del territorio nel Comune di Scanzano Jonico, hanno portato a termine una operazione, ancora una volta nel campo del contrasto agli illeciti in materia di sostanze stupefacenti e psicotrope. Infatti, i militari, in servizio di perlustrazione lungo la complanare della ss. 106 “Jonica”, all’altezza della Zona Artigianale, in direzione Reggio Calabria, dopo aver notato transitare un’utilitaria con a bordo M.c. (classe 1986) e C. m.l. (classe 1971), entrambi sconosciuti, procedevano ad un controllo di polizia. Gli operanti, insospettiti dalla loro presenza in quel territorio, di cui non fornivano un giustificato motivo, nonché dal loro atteggiamento, valutati i precedenti in materia di stupefacenti di uno dei due, procedevano alla perquisizione personale e veicolare rinvenendo in una cartellina porta documenti n. 2 (due) involucri in cellophane contenenti complessivamente grammi 20 (venti) di sostanza stupefacente del tipo eroina. Pertanto, considerate le modalità di rinvenimento ed il quantitativo di sostanza stupefacente, verosimilmente destinata al mercato del Comune di Scanzano Jonico, i due soggetti venivano tratti in arresto nella flagranza del delitto di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. La sostanza rinvenuta veniva sottoposta a sequestro. Alle ore 21.00 circa, entrambi gli arrestati, espletate le formalità di rito, venivano tradotti in attesa del giudizio di convalida dell’arresto presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Matera, dottoressa Annafranca Ventricelli.
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