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Continua la farsa del ponte crollato sulla Pisticci-Craco

A questo punto consumar parole è inutile.
Quindi sarò estremamente sintetico nel ricordare a tutti noi che il ponte è crollato per negligenza tecnica e politica, che si è continuato sempre a negligere costruendo un bypass in forma di assurda bretella causa di una tragedia in cui è morta una persona, che dopo un anno e mezzo si è finalmente ovviato al problema sovrapponendo un ponte in ferro su quello crollato al quale si accede da due rampe di cui una è stata mal costruita, che detta rampa è sprofondata due volte, l’ultima ieri, e infine, che il crollo, la tragedia e gli sprofondamenti sono stati sempre ampiamente annunciati da avvisaglie in forma di lesioni, smottamenti e cedimenti. Tutto questo avendo speso due/trecentomila euro di soldi pubblici senza ancora raggiungere lo standard di sicurezza necessario a non esporre a pericolo i non pochi utenti della strada in questione.
Ciò detto, pur ritenendo che l’esercizio dell’autocitazione o del dire “ve l'avevo detto” (leggi articolo dic 2015) è cosa non elegante, e visto che le stesse avvisaglie vi sono su un altro ponticello di dimensioni analoghe distante poche centinaia di metri in direzione Pisticci, molto modestamente, e solo allo scopo di salvaguardare l’incolumità pubblica mi appello a chi di responsabilità, nel caso gli eletti del Consiglio Provinciale di Matera, e li invito a prendere i provvedimenti del caso.

Michele Mario Viggiani