A Natale tanto pesce sulle tavole dei lucani: i consigli di Coldiretti per non cadere negli inganni
- Post 24 Dicembre 2018
Per non cadere nelle trappole del mercato in una situazione in cui la grande maggioranza dei pesci in vendita provengono dall’estero, il consiglio di Coldiretti Basilicata è quello di guardare l’etichetta sul bancone dove deve essere specificato il metodo di produzione (“pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato…”), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio, Sardegna, anche attraverso un disegno o una mappa).
Per garantirsi la qualità il pesce fresco - ricorda Coldiretti Basilicata- deve avere inoltre una carne dalla consistenza soda ed elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli occhi non secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole. Infine, meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre – conclude la confederazione agricola lucana - per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso.
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