Seda la nonna per derubarla, ma viene arrestato
- Post 18 Febbraio 2011
Il grado di parentela che peraltro unisce vittima e responsabile dell’abietto reato getta un’ulteriore ombra sulla efferatezza del crimine e sulla spregiudicata personalità dell’autore.
A subire l’odioso delitto era infatti l’anziana nonna, alla quale il nipote somministrava un farmaco sedativo al solo scopo di sottrarle del danaro, incurante del grave pericolo a cui la sottoponeva.
Dopo aver assunto inconsapevolmente delle gocce di “Benzodiazepine” somministratele dal nipote, il 1° giugno scorso l’anziana donna veniva colta da malore e soccorsa dal personale del 118 per essere trasportata all’Ospedale di Policoro.
Purtroppo, pochi mesi dopo l’episodio si ripeteva e questa volta il perfido nipote, dopo aver somministrato all’anziana nonna sempre lo stesso farmaco allo scopo di farla addormentare, le sottraeva 5mila euro in contanti.
Appurato che il farmaco somministratole non era tra quelli che l’anziana donna doveva assumere regolarmente per la cura delle patologie di cui soffre, gli investigatori sono risaliti al giovane inchiodandolo alle sue responsabilità.
I gravi indizi di colpevolezza acquisiti dall’attività investigativa svolta dagli agenti hanno così permesso al pubblico ministero Alessandra Susca di richiedere al G.I.P. l’adozione del provvedimento cautelare.
L’A.G., nell’adottare il provvedimento restrittivo della libertà personale, ha ritenuto sussistente il pericolo che l’indagato potesse commettere altri reati della stessa specie.
Il giovane vanta numerosi precedenti penali e di polizia in materia di reati contro la persona e contro il patrimonio, che vanno dalla violenza, alle minacce, alle lesioni, al danneggiamento, al furto aggravato, ad atti vandalici ai danni di una scuola pubblica di Scanzano.