26Dicembre2024

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I Condifesa lucani a Expo 2015

L’evento dell’anno, l’esposizione mondiale di Milano c.d. EXPO2015, vedrà partecipi anche i Consorzi di Difesa italiani.
Infatti, un apposito stand del padiglione “Italia” sarà destinato ad ospitare gli infopoint dei Condifesa, organismi sempre più preziosi per garantire e preservare il reddito delle imprese agricole.
Chi sono e cosa fanno i Condifesa: nascevano negli anni ’70 del secolo scorso come prolungamento della legge detta “fondo di solidarietà nazionale”. Si applicava, così, lo strumento assicurativo non più in maniera estemporanea ed individuale, ma in forma collettiva (associativa – ecco perché si chiamano Consorzi) e, soprattutto, con l’assistenza dal contributo pubblico, all’epoca statale, oggi comunitario.
Si trattò di una vera innovazione nel campo delle avversità e calamità naturali in agricoltura, in special modo in quello della grandine; nasceva un’agevolazione per poter assicurare le colture e non guardare più alle minacce atmosferiche con supina accettazione e impotenza ma con la certezza di ricomporre il reddito attraverso il risarcimento certo dei danni. Questa nuova forma venne definita “preventiva” , rilevando di fatto quella contributiva “ex post” inefficace e insufficiente.
Di anni ne sono passati, da quel 1970. Molte le innovazioni e le evoluzioni delle leggi specifiche che ci hanno condotto sino ad oggi col progetto INFOPAC 2014.
La nuova PAC 2014-2020 ha dedicato ampio spazio al settore della tutela del reddito in agricoltura, riconoscendo ai Consorzi collettivi di Difesa un contesto ideale per la gestione fluida e certa delle procedure assicurative e contributive.
La Basilicata, si distingue da più di 30 anni, per la presenza dei due Condifesa con sede a Metaponto ed a Potenza. Significativi i risultati di questo trentennio: migliaia di aziende ristorate dei danni, anche gravi; migliaia di ettari assicurati; innumerevoli varietà di colture sottoposte a tutela assicurativa; milioni di euro risarciti alle aziende e così via.
I Condifesa di Basilicata, di concerto con AS.NA.CO.DI., hanno fruttuosamente promosso sul territorio, nel mese di gennaio scorso, un convegno largamente partecipato proprio sul tema della nuova PAC, con particolare attenzione alle politiche di prevenzione del rischio.
Oggi più che mai, la filiera che consegna al consumatore finale uno dei cibi più importanti (per rimanere in tema di EXPO), la frutta, non può fare a meno di organismi quali sono i Consorzi di Difesa per garantire serenità e sicurezza alle imprese agricole.