'L’amministrazione Verri tradisce ancora una volta il sogno di Via Ricciotti'
- Post 02 Maggio 2019
Una seconda opportunità per riqualificare quell’area, che avrebbe costituito un primo passo verso la creazione di quel centro polifunzionale e sede dell’HUB promesso alla cittadinanza a Maggio 2017, si verifica ad ottobre 2018, quando la Regione Basilicata emana un bando rivolto ai Comuni, propedeutico allo stanziamento di ulteriori risorse, finalizzato a sostenere le spese necessarie per eseguire diagnosi e certificazioni energetiche sugli edifici pubblici per la promozione di interventi di efficientamento energetico, con un massimale di 15.000 euro, da affidarsi a tecnici esterni agli uffici comunali.
Con una nota protocollata il 24.12.2018 al n. 31173, PLUS comunica al Comune di Pisticci, al Sindaco e al Presidente Andrulli, le opportunità offerte dal bando, invitando l’Amministrazione ad individuare gli edifici da candidare, proponendo fra essi anche via Ricciotti.
I tecnici di PLUS creano, quindi, su richiesta informale dell’amministrazione, un database raccogliendo tutti i dati degli immobili di proprietà comunale, per consentire una più agevole individuazione dei locali da candidare al bando.
Il report, con allegati e mappe, unitamente ad un riepilogo dei requisiti richiesti dal bando, viene inviato via mail a Sindaco e Presidente del Consiglio il 26.01.2019. Nonostante nessuna risposta formale e nessun conferimento ufficiale di incarico, gli amministratori invitano i tecnici ad andare avanti. Al momento della definizione del progetto, la cui scadenza era prevista per il 15 di aprile, nonostante le diverse sollecitazioni, l’Amministrazione si chiude nel più assoluto silenzio.
La soluzione al rebus arriva con la determina n. 38 dell’11.04.2019 a firma dell’ing. Demarco, dirigente dell’Ufficio Tecnico di Pisticci. Con questo documento il Comune affida la redazione del progetto a tale RIESCO srl, società di Grosseto, che sul posto trova un referente nella persona dell’ing. Antonio De Santis di Policoro.
Scorrendo l’elenco degli immobili riportato nella determina, con grande sorpresa non vi è traccia delle lammie di via Ricciotti, tradendo così ancora una volta le aspettative dei partecipanti all’HUB che, ricordiamo, vede coinvolti anche CNR e Università di Napoli e di Basilicata.
Anche questa volta lo stupore è inevitabile: PLUS non ha mai presentato alcun preventivo e l’ultimo documento protocollato dai membri dell’Associazione è del 24.12.2018. In seguito all’accesso agli atti, si scopre che il “preventivo” di PLUS cui fa riferimento la determina dirigenziale, altro non è che la mail inviata il 26.01 dall’Associazione al Sindaco e al Presidente del Consiglio, che come detto sopra, oltre ad un riepilogo dei requisti previsti dal bando, conteneva un report con mappe ed allegati degli immobili di proprietà comunale.
Alla cronaca dei fatti non possono che seguire alcune considerazioni.
E’ ormai chiara la volontà dell’Amministrazione di calpestare ogni professionalità presente sul territorio. I comportamenti assunti sin dal maggio 2017 e il testo di questa determina ne rappresentano chiaramente la cifra. Tanto che ci si chiede che senso abbiano HUB ed accordo di partenariato per la Giunta Verri.
La determina tecnicamente non è un atto politico, in quanto firmato da un dirigente. Un atto politico però è, se vogliamo, un affidamento diretto. E’ un atto politico se per l’ennesima volta si viola l’accordo di partenariato sottoscritto dal Comune di Pisticci con PLUS, Università e CNR. E’ un atto politico se ai professionisti pisticcesi si preferisce una società toscana. E’ un atto politico che rende chiaro quale sia l’idea di sviluppo del territorio che ha in mente l’Amministrazione. E’ un atto politico di cui ci si deve assumere la piena responsabilità e di cui si deve render conto agli interessati e, soprattutto, all’intera cittadinanza. Qualora ciò non avvenisse saremmo di fronte ad una verità ancora più sconcertante e tragica che vede gli Uffici Comunali totalmente fuori controllo e privi di alcuna guida.
Che una manina misteriosa abbia protocollato nel mese di aprile una mail di gennaio, che poi è stata trasformata in preventivo per tentare di giustificare un affidamento diretto ad una società di Grosseto con referente in Policoro, è un atto gravissimo.
Per questo si invita l’Amministrazione ad annullare in via di autotutela la determina n. 38 dell’11.04.2019, valutando anche la sussistenza di eventuali condotte illecite. E ad assumersi le dovute responsabiltà.
Associazione PLUS
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