23Dicembre2024

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Parcheggi occupati per 13 ore. Azione simbolica per i diritti dei disabili

Tredici ore di occupazione simbolica e pacifica con sedie a rotelle e passeggini al posto della auto nei parcheggi. Nella cittadina jonica, da ieri mattina alle 7 fino a sera, è andata in scena una forma molto particolare di protesta, quella messa in atto dall’associazione Adam (Associazione Diversamente Abili Marconia) del presidente Angelo Florio, con la manifestazione denominata “Carrozzine in sosta”. L’obiettivo, pienamente riuscito, era quello di sensibilizzare la cittadinanza su un tema, quello dei disabili e dei parcheggi a loro riservati, sul quale l’attenzione e, soprattutto, il rispetto da parte dei normodotati non è mai abbastanza. Sovente, infatti, capita che, tanto i parcheggi riservati quanto le rampe di accesso a locali pubblici o servizi, risultino occupati oppure impediti dalle auto parcheggiate da chiunque.
“I posteggi riservati alle persone disabili – ha ricordato Florio nel corso della manifestazione - non sono un lusso o un privilegio, ma una necessità: per questo, parcheggiare anche solo un istante in un posto riservato significa rendere difficile la vita ad una persona con disabilità. Con l’occupazione simbolica e pacifica dei parcheggi riservati alle persone normodotate abbiamo voluto, in pratica, far provare ai cittadini indisciplinati cosa significa vedersi occupata impropriamente un’area a sé riservata: posso assicurare che in tanti hanno convenuto con noi che, più o meno distrattamente, capita tutti i giorni di parcheggiare la propria auto in aree non idonee”.
Un tema non solo molto sentito, dunque, ma anche perennemente attuale: in qualunque luogo d’Italia, infatti, accade quotidianamente che vi sia un continuo mancato rispetto dei diritti dei disabili. Non sempre, però, il mancato rispetto è figlio della disattenzione: a volte, infatti, deliberatamente si decide di ignorare un segnale che indica chiaramente come quella determinata area sia destinata ai disabili.
Così, ieri mattina alle 7, una ventina tra sedie a rotelle e passeggini ha preso il posto delle auto nel parcheggio posto tra la delegazione comunale di Marconia e l’immobile che ospita l’ufficio postale. Solo alle 20 di ieri sera gli “strumenti” dell’occupazione sono stati rimossi e la giornata dedicata alla sensibilizzazione ed alla protesta silenziosa e pacifica ha lasciato spazio ad un momento meno serio ed impegnativo e più ludico: l’esibizione in piazza Elettra della chitarrista Anna Mancini.

Piero Miolla
pubblicato su La Gazzetta del Mezzogiorno