25Dicembre2024

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Alluvione: Venezia chiede dimissioni assessore agricoltura. Gli interventi di Bellitti e Lazazzera

Mentre tutta la provincia è impegnata nella conta dei danni subìti dal comparto dell'agricoltura e dell'allevamento a causa dell’alluvione che ha devastato il territorio, non sono tardate ad arrivare le polemiche fra maggioranza ed opposizione in seno al consiglio regionale.

Il consigliere del Pdl, Mario Venezia, è andato giù duro chiedendo le dimissioni dell'assessore all'agricoltura, Vilma Mazzocco che ieri aveva lamentato che il "decreto milleproroghe", approvato in Senato settimana scorsa, non prevede "nemmeno un euro per le calamità naturali di regioni come la Basilicata, ma solo per Liguria, Veneto, Campania e messinese. I finanziamenti, invece, previsti dal Fondo Nazionale per le Calamità Naturali per terremoti o altre calamità dovranno essere restituiti dalle Regioni alle quali il Governo concede la possibilità di istituire un nuovo tributo regionale (“tassa di scopo”) o di far ricorso ad aumenti per quelli già in vigore”.

“Non avevo dubbi - ha replicato Venezia - in merito alla risposta che la Giunta regionale, capitanata dall’assessore all’Agricoltura, riservasse a chi in questo momento piange i sacrifici di una vita. Come al solito l’assessore Mazzocco non è in grado di ergersi protagonista di una situazione a dir poco incredibile, ed aggiungerei devastante, del comparto agricolo del metapontino che, dopo quest’ultimo nubifragio subito, ha perso tutto. Chiedo - ha continuato Venezia -  che rimetta nelle mani del Presidente della Giunta Regionale De Filippo il proprio mandato per manifesta incapacità nel condurre le politiche agricole regionali. Come si può, secondo quanto si legge nel comunicato stampa della Mazzocco incolpare solo il Governo di centrodestra, quando, in soli nove mesi, il nostro caro Assessore ha commesso più danni di Attila con tutto il popolo Unno? Suscita sdegno e amarezza sapere che chi ha la responsabilità istituzionale del settore più importante dell’intera Regione non sa trovare una soluzione immediata per attenuare il dolore che allevatori e agricoltori hanno provato guardando morire i propri capi di bestiame o ancora più triste guardare i propri campi pronti per la raccolta primaverile completamente coperti da un lago di fango”.

“Ho provato – ha continuato il consigliere del Pdl - la stessa amarezza e come rappresentante delle Istituzioni lucane mi sono vergognato di quanto si sarebbe potuto fare per evitare questa tragedia. Ho sempre denunciato, in ogni mia interrogazione, la grande crisi che il comparto agricolo sta attraversando, ma il nostro assessore invece di essere puntuale nel prendersi carico dei problemi, anche in questa occasione, ha ben pensato di lavarsi le mani al grido di ‘non tengo dinero’, addossando ad altri organi colpe che, sinceramente - ha conclusoVenezia - vanno solo ed esclusivamente attribuite a lei”.

Sull'eccezionalità delle precipitazioni che hanno devastato la provincia è intervenuto anche il segretario provinciale di Matera del Partito Democratico, il dottor Pasquale Bellitti. “L’eccezionalità dei danni - ha dichiarato il segretario provinciale -  per entità e diffusione richiede innanzitutto una immediata e straordinaria campagna di rilevazione e di quantificazione, per consentire il tempestivo avvio delle procedure per la dichiarazione dello stato di calamità, oltre all’individuazione di misure e interventi urgenti che consentano il ripristino ordinario della circolazione. Di fronte alla imponenza dei danni verificatesi sul nostro territorio è necessario che insieme alla Regione Basilicata il governo nazionale si faccia carico di mettere in campo tutte le azioni necessarie per fare fronte a tali emergenze”.

Domenico Lazazzera informa che è stata presentata, nella giornata di ieri, interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministro per l’Agricoltura, dall’Onorevole Donato La Morte e dal Senatore Egidio Digilio sul grave evento che ha colpito la Basilicata.  E a supportare l’azione dei due Parlamentari la richiesta di FLI pisticcese. Infatti, come ha sottolineato Domenico Lazazzera, di Futuro e Libertà, nonché operatore del comparto agricolo, “la situazione è gravissima e si rendono necessari interventi imponenti per ripristinare quanto distrutto dall’alluvione, e poi intervenire per evitare che situazioni del genere si ripetano in futuro. La gravità dell’evento e le proporzioni dei danni subiti dalle popolazioni, dal territorio, dai settori economici è cosa acclarata. La drammaticità in cui è precipitato il comparto agricolo è di tutta evidenza, si registrano danni ai centri aziendali, agli allevamenti, ai macchinari, agli impianti e alle intere produzioni in corso. L’intervento dei due parlamentari di FLI al Presidente del Consiglio e al Ministro per l’Agricoltura è volto, considerato lo straordinario evento, a rendere consapevole il Governo Centrale di quanto accaduto e a sollecitare l’immediata attivazione per il riconoscimento dello stato di calamità e quant’altro occorre alla popolazioni, ai settori economici ed alle infrastrutture per il ripristino della normalità". Lazazzera  ha invitato, per quanto di propria competenza, la Giunta Regionale di Basilicata a mettere in campo tutte le misure possibili al fine di dare concretamente segnali di attenzione e rispetto verso le popolazioni e i settori colpiti.

Intanto in queste ore, come richiesto dal Prefetto Monteleone, stanno arrivando i convogli dell'Esercito chiamato a fornire il proprio apporto per fronteggiare l'emergenza viabilità che ha colpito la maggior parte delle arterie primarie e secondarie della regione.