L'Amministrazione comunale in carrozzina, l'insolito tour alla scoperta delle barriere architettoniche
- Post 30 Luglio 2013
Alle ore 21:30, i tavoli da gioco del calcio-balilla, allestiti dall'associazione sportiva dilettantistica “Matera Calcio Balilla” di Pisticci nella Villa comunale di Marconia, si sono fermati per circa mezz'ora per dare spazio alla particolare iniziativa durante la quale, armati di volontà e forza nelle braccia, i partecipanti hanno potuto toccare con mano le difficoltà che i disabili incontrano tutti i giorni in un paese che ancora non riesce a rispondere con civiltà ed etica al problema delle barriere architettoniche.
Primi a sedersi sulle sedie a rotelle manuali messe a disposizione dagli organizzatori, il Sindaco di Pisticci, Vito Di Trani, l'Assessore ai lavori pubblici, servizi sociali, istruzione ed educazione civica, Francesco D'Onofrio, e il consigliere Roberto Muliero che, posizionati in prima fila, hanno condotto l'insolito corteo lungo le vie centrali di Marconia, insieme ad Angelo Florio, presidente di Adam.
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Il Sindaco non si è sottratto alle domande incalzanti di Florio, ammettendo che fino ad ora l'Amministrazione comunale ha fatto troppo poco per migliorare la vita dei disabili. Lo riconosce anche l'assessore D'Onofrio che si è detto meravigliato del fatto che anche esercizi commerciali di recente apertura non siano a norma di legge per quanto riguarda l'accessibilità delle persone costrette su sedia a rotelle. “Faremo partire subito delle lettere indirizzate ai Dirigenti, chiedendo loro di procedere con una mappatura degli edifici aperti al pubblico che non hanno rispettato le disposizioni vigenti in materia di eliminazione delle barriere architettoniche, una sorta di censimento propedeutico all'invio di richieste a provvedere il prima possibile all'adeguamento alle prescrizioni normative. Noi, naturalmente, vigileremo sull'attuazione delle Direttive in questione”. Diverso il caso di Pisticci centro dove difficilmente si potrà intervenire in maniera efficace considerando la sua particolare e datata configurazione.
Gli impegni sono stati presi davanti ad un nutrito pubblico composto dai cittadini disabili insieme alle loro famiglie e da numerose persone che hanno seguito con curiosità la strana passeggiata. L'auspicio è che, oltre ad aver ottenuto delle promesse da parte degli amministratori, l'iniziativa possa esser servita anche a sensibilizzare la gente comune che spesso agisce con leggerezza e indifferenza.
Marika Iannuzziello