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Superamento barriere architettoniche: cosa è stato fatto? Lo chiede l'associazione Adam

"Non abbiamo potuto fermarci a comprare un gelato, a scegliere un libro da leggere, non siamo riusciti ad imbucare una lettera e neppure ad acquistare un medicinale. Sono imbarazzato". Era il 28 luglio dello scorso anno e con queste parole il sindaco Di Trani commentava il suo giro in carrozzina

per le vie del paese, invito lanciato agli amministratori dall'associazione Adam di Marconia affinché si toccasse con mano la dura realtà delle barriere architettoniche con le quali i disabili devono quotidianamente scontrarsi, invito raccolto proprio dal primo cittadino pisticcese, dal consigliere Muliero e dall'assessore ai lavori pubblici D'Onofrio.
Quello stesso giorno proprio l'assessore si era impegnato ad interessare i proprietari di edifici aperti al pubblico "che non hanno rispettato le disposizioni vigenti in materia di eliminazione delle barriere architettoniche", affinché provvedessero "il prima possibile all'adeguamento alle prescrizioni normative".

A quasi un anno di distanza, questa sera l'attiva associazione Adam organizza "Un giorno da disabile, il riscontro", una sorta di sequel della manifestazione organizzata la scorsa estate con l'intento di verificare lo stato di attuazione delle promesse effettuate in quell'occasione. Nell'occasione, il presidente dell'Adam, Angelo Florio, interrogherà sul tema il sindaco Di Trani.
L'appuntamento è per le 20:30 presso la villa comunale di Marconia. Concluderà la serata un live musicale della cover band locale dei Nomadi "Mercanti e servi"