Nel nome della misericordia il presepe dei maestri ceramisti Onorati e Pagliei
- Post 25 Dicembre 2015
L’esposizione si caratterizza per la sua diversità toccando il tema attuale della emigrazione forzata e della accoglienza (misericordia). Una idea originale che passa attraverso la gestualità che accompagna il viaggio (immaginario) dei migranti provenienti dai monti, dal mare, dalle città di tutti i continenti, verso la grotta ( che non c’è).
In effetti la Madonna e San Giuseppe, quest’ultimo con il bambinello in braccio, attendono i visitatori sulla cima di un monte imbiancato di neve, dove arriveranno anche i Re Magi con i loro doni. Insomma, una originale rappresentazione presepiale realizzata in uno dei angoli più belli del centro storico pisticcese, ben distribuita su uno spazio notevole di una cinquantina di metri quadri ricco di un centinaio di statuette figuranti rappresentanti la gente di ogni colore.
La scenografia è stata realizzata con il tocco dei maestri artigiani in cui si ammirano la vita degli agricoltori, dei pastori e dei zampognari lungo luoghi e strade imbiancate di neve. Il tutto realizzato con una eccezionalità e naturalezza in un ambiente ricostruito con la massima fedeltà e senza lasciare nulla al caso.
Come si ricorderà, i due, furono protagonisti nel dicembre 2003, di una particolare opera presepiale nella Sala Bramante di Piazza del Popolo a Roma, su invito del “Laboratorio Il Presepe come Gioco” dell’Assessorato alle Politiche di promozione dell’infanzia e della famiglia del Comune di Roma alla 28° edizione dei “Cento Presepi”, dove ottenne un ambito premio e il riconoscimento del sindaco di Roma Walter Weltroni e della Giunta capitolina, ma anche quello di migliaia di visitatori.
A parte questo autentico capolavoro, a Pisticci anche quest’anno si potranno ammirare tantissimi altri lavori legati al periodo della natività, come quello storico della cripta della Chiesa Madre, quello nella navata sinistra della Parrocchia di Sant’Antonio in Piazza Umberto I realizzato dai ragazzi e ragazze della parrocchia sotto la regia del parroco don Michele Leone e poi quelli non meno belli della parrocchia di Cristo Re e della chiesetta dell’Annunziata, senza dimenticare i lavori presepiali natalizi allestiti a Marconia, Tinchi, Casinello e Pisticci Scalo. La rassegna della Terravecchia, rimarrà aperta al pubblico, fino a tutto il 6 gennaio 2016.
Michele Selvaggi
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