Franco Vitelli eletto presidente dei Condifesa di Basilicata
- Post 16 Aprile 2010
Franco Vitelli è il nuovo presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Difesa di Basilicata. E’ stato eletto lo scorso 14 aprile dal rinnovato Consiglio dell’organizzazione, che si occupa principalmente di polizze assicurative per danni da calamità in agricoltura.
Vitelli, che è presidente della Coldiretti Pisticci, era già presidente della stessa organizzazione a livello provinciale: il CoProDi, Consorzio di Difesa di Metaponto e succede, a livello regionale, a Giovanni Giannone, che ha appena concluso il suo mandato per scadenza naturale.
I neo vice presidenti dell’Associazione sono Saverio D’Alessandro, Presidente del Condifesa di Potenza, e Antonio Nisi del medesimo Consorzio. Gli altri consiglieri sono: Teodoro Palermo (Potenza), Giuseppe Abbatepaolo e Giuseppe Labanca (Metaponto).
Nel ringraziare tutti per la fiducia accordatagli, Franco Vitelli ha posto all’attenzione dell’organismo regionale le nuove sfide che stanno interessando da quest’anno il settore delle assicurazioni preventive assistite dalle contribuzioni pubbliche.
Nonostante queste inevitabili ma superabili difficoltà, tipiche di un nuovo ciclo che si va aprendo, resta solida e certa la disponibilità dei fondi pubblici messi a disposizione del comparto dalla Comunità europea (art. 68), dallo Stato italiano (legge 102) e dalla Regione Basilicata (legge regionale n. 21). “Questo stato di cose – sottolinea Vitelli – ci consente di guardare alla campagna assicurativa in corso e alle prossime venture con fiducia e senza grandi patemi per la reperibilità delle risorse finanziarie. Le aziende agricole, del resto, stanno rispondendo positivamente da ormai alcuni anni al concetto dell’assicurazione preventiva, unica protezione possibile del reddito dalle avversità e dalle calamità da quando gli aiuti compensativi sono stati aboliti.
L’augurio - continua Vitelli - è che i Condifesa lucani e l’associazione regionale, ciascuno per la propria competenza, abbiano sempre più la capacità ad essi ampiamente riconosciuta di essere un punto fermo di riferimento per i propri associati. Ci attende - conclude il presidente - un impegnativo lavoro per ricercare e contrattare con le imprese di assicurazione nuove soluzioni assicurative e tariffe vantaggiose per le aziende agricole, nonché metodi di pagamento che consentano ai produttori di approcciarsi serenamente agli oneri assicurativi”.