Amaro Lucano investe nelle sue radici. Al via progetto di filiera in collaborazione con Coldiretti ed Alsia
- Post 12 Luglio 2017
La firma del protocollo è avvenuta alla presenza del Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella e dell’Assessore Regionale alle Politiche Agricole Luca Braia. A firmare per Lucano c’è stato Francesco Vena, in qualità di AD del Gruppo e in rappresentanza della quarta giovane generazione della famiglia che dal 1894 guida l’azienda.
Significativa la presenza, tra i promotori del protocollo, del brand Lucano che da sempre rappresenta l’immagine industriale, ma anche culturale della Basilicata. Il protocollo, infatti, è destinato a sviluppare e valorizzare la produzione delle erbe officinali della Regione, ma è molto di più di un semplice accordo sulla produzione: di fatto sancisce la nascita di un modello di sviluppo basato sull’agricoltura sostenibile, sulla qualità e tracciabilità delle materie prime e sul legame identitario con il territorio di origine.
Lo testimonia la presenza alla firma di 30 giovani imprenditori del campo agroalimentare, direttamente interessati al progetto. Rappresenteranno quella filiera regionale delle erbe e delle piante officinali dell’Amaro Lucano, coordinata da Coldiretti Basilicata e assistita dall’ALSIA, filiera che aspira a candidarsi a best practice per l’agricoltura della Basilicata.
“Per noi - afferma Pasquale Vena, Presidente del Gruppo Lucano, che controlla Lucano 1984 S.r.l. - è un po’ come tornare alle radici della nostra storia, quando mio nonno, Pasquale Vena, selezionava le erbe per creare il suo amaro, andando personalmente a coglierle nei campi attorno alla bottega di famiglia”.
Il principio della filiera territoriale certificata diventa così in Basilicata un modello anche nel campo degli spirits, vedendo coinvolte non solo le aziende agricole e la filiera a valle, ma anche il territorio e il paesaggio rurale, sull’esempio di quel che avviene per prodotti in cui il nome del brand riassume valori, vision, caratteristiche autentiche del territorio come Barolo, Chianti, San Daniele.
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