No Scorie Trisaia informa che "ai sensi del combinato disposto dell’articolo 29 della legge 21 luglio 1967, n. 613, dell'articolo 9 della legge 9 gennaio 1991, n. 9 e dell'articolo 13, comma 1, del decreto legislativo 25 novembre 1996 n. 625, la concessione di coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi denominata “MONTE MORRONE” sita in territorio della provincia di Matera di cui è titolare la società GAS PLUS ITALIANA S.r.l. (c.f. n. 04086420967) con sede in Milano, viale Enrico Forlanini, 17 (c.a.p 20134) e sede operativa in Fornovo di Taro (parma), via Nazionale 2 (c.a.p 43045) è prorogata a decorrere dal 1settembre 2007 all’1 settembre 2017; 2. L’area della concessione è confermata in km2 29,72".
"La concessione Monte Morrone in produzione con gas naturale - ricorda No Scorie Trisaia - è localizzata tra il comune di Pisticci e Ferrandina . Confluisce nella centrale di raccolta e trattamento Pisticci gas. La concessione ha 4 pozzi :n.1 pozzo in produzione ( varisana 002),n.2 pozzi non eroganti (masseria galtieri001,torrentevella001),n. 1 pozzo non produttivi (tredicicchio 01) ,(fonte unmig 19marzo2017)
Avverso al provvedimento i comuni di Pisticci e Ferrandina e la regione Basilicata possono ricorrere al Tar del Lazio o al Capo dello Stato. L’area in questione interessa la val Basento ,Val basento interessata oltre che dalle estrazioni petrolifere anche da progetti di stoccaggio di gas nel sottosuolo".